10 novembre 2010

Lynyrd Skynyrd - Endangered Species (1994)

endangered-species

Chi ama veramente la musica nella sua essenza più naturale e spontanea credo sia d'accordo con me che ascoltare , ma anche suonare se si ha la fortuna di saperlo fare , una bella canzone in semplicità con un semplice ensemble di chitarre , voce e percussioni è veramente piacevole e appagante.

In tal senso il CD che vi presento, a mio parere ne è la quint'essenza.

" Endangered Species " è un bellissimo lavoro completamente acustico dei Lynyrd Skynyrd uscito nell'agosto 1994, a pochi anni dalla loro rinascita artistica dopo le note vicende tragiche che li hanno coinvolti.

Qui ci presentano alcuni dei loro pezzi piu famosi dell'era Ronnie Van Zant , senza dimenticare Steve Gaines,  la sorella Cassie e Allen Collins come " Saturday Night Special " , " Things Goin 'On " , " Sweet Home Alabama ", " Poison Whiskey " ecc...ma non solo , visto che alla traccia 2 troviamo una sorprendente versione di " Heartbreak Hotel " del Re del Rock n'Roll Elvis Presley e alla traccia 12 la bellissima e intensa " Last rebel " dall'album omonimo del " nuovo corso " .

Un disco veramente piacevole e ispirato a cavallo tra Southern , Blues e Country con la bellissima voce del sempre più convincente Johnny Van Zant veramente coinvolgente e intensa , le chitarre di Ed King ( anche al delizioso mandolino ) e Gary Rossington come al solito trascinanti ma delicatissime allo stesso tempo...forse sono un pò troppo nell'ombra il piano di Billy Powell che sicuramente  meritava più spazio e il basso di Leon Wilkeson, ma la sensazione finale è quella di un disco divertente , intenso e  coinvolgente.

Per chi ama appunto la musica nella sua essenza più semplice e spontanea...


Vi lascio con la bellissima " Devil in the Bottle " , identica alla versione nel CD che vi ho presentato.


7 commenti:

  1. Maxxxxxxxxxxxx hai superato te stesso...
    Adoro i Lynyrd Skynyrd!
    Possiedo Nuthin' Fancy, Gimme Back My Bullets e Street Survivors in vinile, eredità rock di un padre ottantenne e di una sorella di 50 anni :D

    Oggi un vinile è prezioso come oro!

    Ottima scelta davvero, il cd che hai recensito ha davvero un'anima, credo che si Musica, di quella vera, di quella suonata con l'anima, a cavallo tra il blues Hendrixiano nello stile "Little Wing" nella versione "Stevie Ray Vaughan", il country di John Denver e lo stile dei (purtroppo) quasi sconosciuti Brothers of the Southland.
    Complimenti ancora per la scelta.

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  2. Che dire...è sempre un piacere ricevere i tuoi commenti...sono quasi in imbarazzo ;)
    Anche io da mio padre ho ereditato la passione per la Musica, ma in senso generale ( è stato un musicista anche abbastanza importante e relativamente famoso per qualche anno a cavallo degli anni '60 ), infatti come avrai notato apprezzo la Musica di qualità indipendentemente dai generi.
    La sua eredità musicale consiste in una quantità enorme di vinili Jazz e di Frank Sinatra , sua autentica passione che anche io non disdegno affatto...anzi !
    Come avrai visto anche io stravedo per i Lynyrd e il mondo musicale Southern .
    Grazie ancora e alla prossima. :)

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  3. gran bel disco. mio fratello maggiore andava matto per i lynyrd. poi arrivò questo lavoro acustico nei giorni in cui i pearl jam e i nirvana riempivano la mia vita e fu una sorta di puificazione.
    un saluto
    gianni

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  4. Grazie Gianni per la visita e il commento.

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  5. Una band stratosferica nelle sue mille incarnazioni.
    Pensa che a me piace anche con Rickey Medlocke....comunque questo disco non lo conosco, devo assolutamente approfondire, grazie.

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