Dopo un periodo di news e articoli di varia natura ritorno a parlare dei dischi della mia piccola ma dignitosa collezione, e lo faccio con un album che sto riascoltando proprio in questo periodo.
Nominare la Marshall Tucker Band significa parlare di un gruppo che seppure meno conosciuto e considerato dalle nostre parti, insieme a Lynyrd Skynyrd e ancora prima Allman Brothers Band ha fatto la storia del Southern Rock e dintorni con una classe e una impronta davvero unica, incarnando lo spirito più vicino al country style tipicamente texano in contrapposizione alla vocazione blues/jazz degli Allman e al rock n'roll granitico degli Skynyrd.
Originari di Spartanburg ( South Carolina ) hanno esordito nel 1973 con l'album omonimo " Marshall Tucker Band " e da subito si è capito che eravamo di fronte a musicisti eccellenti e con idee molto fresche e innovative creando un sound di grande classe e ed eleganza miscelando sapientemente elementi country, jazz, soul e blues.
La formazione originale vedeva Toy Caldwell alla chitarra e voce, Doug Gray alla tastiera e voce, Jerry Eubanks al flauto, George McCorckle alla chitarra, Paul Riddle alla batteria, Tommy Caldwell al basso, e la stessa formazione la ritroviamo appunto in " Together Forever " del 1978, dal titolo altamente evocativo e malinconico alla luce di quello che accadrà negli anni a venire, settimo album pubblicato dalla band nel suo frenetico e prolifico inizio di carriera.
Pur non essendo uno dei lavori considerati tra i migliori della loro produzione, contiene comunque alcuni pezzi davvero interessanti e piacevoli, e il disco comincia subito alla grande con la bellissima " I'll be loving you " , travolgente nella sua ritmica incessante di percussioni e basso e la stupenda chitarra di Toy Caldwell a disegnare un lungo splendido assolo, senza dimenticare la bella e potente voce di Doug Gray a completare il quadro di un pezzo che a mio parere è uno dei più belli della loro produzione.
Il disco prosegue poi in maniera piacevolissima con l'altrettanto bella " Love is a Mystery " , ballata decisamente più country style con un meraviglioso inserimento del sax e il consueto rincorrersi di chitarre.
" Singing Rhymes " , ci regala un bellissimo duetto tra Toy Caldwell e Doug Gray, entrambi eccellenti vocalist, e un piacevole inserimento di flauto in un pezzo veloce e carino quanto basta.
Il lato B si apre con " Dream Lover " dove il sound tipicamente blues si intreccia a un ritmo quasi country e dove il flauto duetta con la chitarra in un insieme davvero particolare e piacevole.
Altro pezzo notevole a mio parere è " Change Is Gonna Come " dove il sound si fa addirittura funky con un rincorrersi di chitarre e sax davvero coinvolgente e inusuale, in un ritmo frenetico e inarrestabile a conferma della loro straordinaria cultura musicale e versatilità.
Il disco prosegue poi sulla stessa falsariga alternando ballate a pezzi più ritmati, atmosfere country e blues, voci e fiati in perfetta armonia e anche se non risulta essere il loro capolavoro se vi capita l'occasione è comunque un disco interessante e piacevole se amate il country e un certo tipo di blues/soul.
Il tempo inesorabile, il destino, un certo tipo di vita hanno determinato nel corso della loro lunga carriera numerosi cambi di formazione con la scomparsa per vari motivi e spesso in modo prematuro di alcuni membri originali della band, ovvero Tommy e Toy Caldwell e George Mc Corckle, e negli attuali MTB purtroppo rimane il solo Doug Gray a portare avanti il gruppo ancora comunque in piena attività, mentre Paul Riddle e Jerry Eubanks hanno da tempo intrapreso progetti personali.
Quello che ha sempre contraddistindo la Marshall Tucker Band è l'estrema eleganza delle loro composizioni, sia nelle ballate country più frenetiche sia nei pezzi più tipicamente blues e l'inserimento costante di flauti e sax in molti dei loro pezzi ha dato una impronta musicale davvero unica e particolare al loro sound.
Per chi non li conosce consiglio assolutamente i primi 3/4 album , in particolare " Searchin' for a Rainbow" , " The Marshall Tucker Band " e " Carolina Dreams " , per chi li conosce sa già a quale altissimo livello musicale siamo di fronte.
http://marshalltucker.com/p-1094-discography.html
Vi lascio con il loro pezzo sicuramente più famoso e ormai entrato nel mito del Southern Rock.
Bei tempi quelli di questo filmato.
RispondiEliminaTi avviso che ho pubblicato nel mio blog l'intervista coi Tishamingo e c'è un altro interessantissimo post sulla mia esperienza di un concerto intimo di Roger MacGuinn dei "Byrds" ad Asti lo scorso 5 luglio con tanto di eccezionali filmati
Che ne pensi?
Gaetano
Ciao, grazie per l'aggiornamento, in effetti l'ho letto proprio pochi minuti prima di ricevere questo tuo commento.
RispondiEliminaDavvero un ottimo e interessante post.
Mi leggo con calma anche gli altri e ti lascio un commento.
Grazie della visita e a presto :)
Max
Ti aspettavo al varco carissimo... nel senso che mi aspettasi in questi giorni una tua panoramica sulla Marshall Tucker Band, la quale puntualmente è arrivata! Vedo anche che la grandissima band capitanata dai fratelli Caldwell suscita più o meno le medesime sensazioni. Non ho questo album, ma lo farò mio!
RispondiEliminaTra l'altro propio in questi giorni ho fatto una recensione di Searchin' for a Rainbow, sempre in quella nostra logica di divulgazione di un genere e di una filosofia anche di vita mai troppo apprezzata dalle nostre parti!
http://www.debaser.it/recensionidb/ID_28261/The_Marshall_Tucker_Band_Searchin_for_a_Rainbow.htm
Saludos
Bentornato e grazie per avere apprezzato, spero di essere stato all'altezza ;) non sono certo un professionista o critico musicale , ma ci metto il cuore ;) .
RispondiEliminaVado subito con piacere a leggere la tua recensione di Searchin’ for a Rainbow...
Ciao :)
Bella Max! Mi fa piacere che anche tu sia approdato sul sito di recensioni; e grazie per il commento! Aspetto con piacere tue recensioni. Più siamo meglio stiamo!
RispondiEliminaSaludos
Mel
Bè, ti devo fare veramente i complimenti...ottima recensione con una proprietà di linguaggio e competenza degna del migliore appassionato e critico musicale.
RispondiEliminaCi si legge... ;)
Ciao :)
Non conosco questa band (sorry...).
RispondiEliminaPerò ho ascoltato quella bella voce roca e credimi (rima involontaria) mi è venuta la pelle d'oca!
Quel flauto, poi: non pensavo che potesse usarlo anche una Southern band.
Senti, per caso utilizzano/utilizzavano anche l'armonica?
Te lo chiedo perchè io "penso" di suonarlo, il "sax dei poveri" (definizione purtroppo non mia).
Bel solo di chitarra, alla fine; bello perchè essenziale, non esibizionistico.
Un caro saluto a te ed ai tuoi.
Ciao Riccardo, non avevo dubbi sul fatto che potessi apprezzare questa band, o almeno questo tipo di sonorità.
RispondiEliminaAlla voce in questa occasione c'è Toy Caldwell , mentre la voce principale Doug Gray ha un timbro più potente e pulito ma altrettanto suggestivo.
Sicuramente nelle loro composizioni c'è spazio anche per l'armonica e il violino nel tipico sound " western " nei pezzi più country, ma in modo leggermente minore rispetto al flauto e al sax che hanno saputo inserire e dosare in maniera veramente unica.
Sul solo di chitarra sono perfettamente d'accordo e converrai con me che è proprio prerogativa dei grandi artisti comunicare emozioni con semplicità senza eccedere in inutili esibizionismi .
Per farti un'idea del loro sound clicca sul link per accedere ad Amazon dove potrai avere veloci anteprime cliccando su ogni album :
http://www.amazon.com/s/ref=nb_ss_m_0_8?url=search-alias%3Dpopular&field-keywords=marshall+tucker+band&sprefix=marshall
Ciao, un saluto a te a ai tuoi cari e a presto :)
Max
Che dire,noi con i capelli grigi questa musica la ascoltiamo da anni,eppure ogni volta riesce a darti le stesse emozioni,ti fa viaggiare col pensiero,quando ne hai bisogno.
RispondiEliminaNon aggiungo altro che questo aggancio al 1973 http://www.youtube.com/watch?v=XoCmkXXuakE
con Caldwell ancora senza barba
tra il pubblico se non erro c'è pure Jimmi Hall dei Wet Willie.
Ciao a tutti e buon Southern Rock
Ciao, grazie per l'ottimo contributo e per avere segnalato questo video che non avevo ancora visto.
RispondiEliminaCerto che fa davvero un effetto strano vedere il buon Toy Caldwell senza barba e cappello da cowboy...
Grazie e alla prossima :)
Di niente Max, è un piacere,se volete vedere Toy Caldwell "sbarbato" andatevi a vedere -Allman Brothers Band vol 2 Where it Began- che oltre a Can't You See sopra citato include Take the Highway e Ramblin 'On My Mind, se avete sottomano dell'altro postate pure.
RispondiEliminaDi nuovo grazie a tutti e buona serata.