15 agosto 2009

La scomparsa di Les Paul.

Les_Paul

Il 13 agosto scompare  a New York  all 'età di 94 anni uno dei nomi più importanti e famosi nella storia della musica moderna, Les Paul ( Lester William Polfuss ) il celebre creatore della mitica chitarra che ha fatto la fortuna di centinaia di grandissimi chitarristi, e a sua volta eccellente musicista di estrazione jazz.

Nasce a Waukesha nel Wisconsin nel 1915 , appassionato di musica fin dall'età di otto anni impara a suonare l'armonica e il  banjo e nel 1928 inizia ad accompagnare con la chitarra alcuni gruppi Country della zona.

Nel 1930 si trasferisce a Chicago dove si esibisce per una emittente radiofonica suonando Jazz.

In tutti gli anni '30 approfondisce gli studi musicali e incide alcuni album ma soprattutto si perfeziona nello studio della costruzione degli strumenti con particolare attenzione e passione per le chitarre elettriche.

Nel 1952 la Gibson lo ingaggia per creare una chitarra elettrica da contrapporre alla Fender Telecaster, e nasce così la celeberrima Gibson Les Paul , uno degli strumenti che insieme appunto ai due modelli Fender ( Telecaster e Stratocaster ) hanno fatto la storia della musica moderna nei suoi vari generi.

Impossibile elencare tutti i grandissimi nomi che hanno imbracciato questo fantastico strumento, basta qualche nome come Jimmy Page, Pete Townshend, Joe Perry, Peter Frampton, ma l'elenco sarebbe davvero sterminato.

Les Paul è scomparso ma la sua creatura continuerà a regalarci grandissime emozioni.

Grazie Les, riposa in pace.

Les Paul

5 commenti:

  1. Io ricordo la Les Paul usata come una sorta di Excalibur del rock dall'immenso Pete Townshend!
    Una volta, il leader degli Who dichiarò che il suo scopo non era di suonar bene la chitarra, ma di "sembrare" uno che la suonasse bene.
    Forse, una chitarra come quella (da quello che mi assicurano) amici chitarristi, possiede caratteristiche tecniche e di costruzione tali, da rendere possibile anche una "finzione" come quella.
    Comunque: geniale il suo inventore, o troppo modesto Townshend?
    In ogni caso, buone ferie, Max!

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  2. Ciao Riccardo, grazie per le buone ferie anche se ormai siamo agli sgoccioli ( cassa integrazione permettendo...) e in effetti almeno agli inizi della sua carriera il buon Pete usava spesso devastare la sua Gibson, ma non era certo l' unico di quella fantastica generazione di musicisti a " impreziosire " in questo modo le sue performance.
    In ogni caso non credo proprio che si possa fare finta di suonarla bene anche se è un capolavoro di strumento...io ho provato e provo tutt'ora a suonare qualcosa con una Stratocaster e una acustica, ma se non hai le basi tecniche minime cominciando da giovane e un minimo di talento non vai da nessuna parte....e ancora rimpiango di non averci pensato prima... :(

    Ciao ;)

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  3. americancomicsblog20 agosto, 2009

    Una grande perdita, su questo non ci sono dubbi. Quando un personaggio di questo spessore ci lascia, crea un vuoto non facilmente colmabile, almeno per il momento. Ma crea anche i presupposti per quanti hanno cercato di trarre da lui esempio, per fare meglio.

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  4. Cassa integrazione?! Porca miseria, Max, mi dispiace!
    Però so che cosa voglia dire: da noi stanno chiudendo una fabbrica dietro l’altra…
    Sono poi quasi scomparse rilevanti attività in campo agricolo e (tranne in poche zone) perfino pastorale.
    Quanto a me, sono stati chiusi i corsi in cui insegnavo. Spero che a settembre riparta qualcosa.
    Speriamo che settembre possa essere un new beginning per tutti.
    No surrender, nessuna resa!
    Il rock, del resto (come noi sappiamo bene) è uno dei modi migliori oltre che per divertirsi, anche per non per arrendersi.
    Riccardo.

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  5. Ciao Riccardo , grazie per la solidarietà, comunque non mi piango addosso di certo, so che esistono situazioni ben peggiori e per certi versi drammatiche.
    Sono relativamente tranquillo , so che si tratta di portare pazienza ancora un pò e per fortuna ho a che fare con titolari intelligenti, preparati e ambiziosi.
    Per forza di cose dobbiamo pensare positivo e credere che le cose migliorino.
    Mi spiace molto per i corsi che ti hanno chiuso , speriamo davvero che da settembre in poi, e certi segnali spingono verso un cauto ottimismo, ci sia davvero una svolta per tutti.
    No surrender, e almeno con la nostra buona musica cerchiamo di stare allegri ;)
    Ciao :)

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