27 agosto 2014

Ricordando Stevie Ray Vaughan. ( 3/10/1954 - 27/08/1990 )

SRV

La notte del 27 agosto 1990, all' Alpine Valley Music Theater (  Wisconsin ) si svolge un fantastico concerto con protagonisti nomi straordinari del Blues come  Eric Clapton, Robert Cray, Buddy Guy, Stevie Ray Vaughan e il fratello Jimmie.

Al termine di questa memorabile serata Stevie sale sull'elicottero che lo avrebbe dovuto portare in albergo, ma poco dopo il decollo il velivolo si schianta contro una collina a causa della fitta nebbia , e le tre persone a bordo, un collaboratore di Eric Clapton, il pilota, e Stevie Ray Vaughan, muoiono nell'incidente.

Con questa terribile tragedia si conclude la breve, fulminante e già straordinaria carriera musicale di uno dei più grandi chitarristi e musicisti che il Blues ricordi.

Nato a Dallas il 3 ottobre 1954 inizia ad appassionarsi al blues seguendo le orme del fratello maggiore Jimmie, a sua volta già affermato musicista, e impara a suonare la chitarra e a comporre musica completamente da autodidatta.

Tra il 1971 e il 1981 suona con diversi gruppi rock/blues texani entrando e uscendo con rapidità da diverse formazioni e creandone a sua volta fino a diventare leader dei Double Trouble da lui fondati che diventeranno il gruppo che lo porterà al successo definitivo.

Il debutto discografico avviene nel 1983 con l'acclamato album " Texas Flood " che ottiene immediatamente ampi consensi di pubblico, vendite e critica e tale successo viene bissato l'anno seguente con l'album  " Couldn't Stand the Weather " che contiene tra tanti ottimi pezzi una fantastica versione della celebre " Voodoo Child " di Jimi Hendrix,  una interpretazione che da sola vale l'acquisto del disco.


Couldn't Stand....

Usciranno in seguito altri ottimi album, concerti in rapida sequenza e apparizioni televisive in programmi musicali e in speciali su MTV ma dietro a tanto successo e notorietà incombe l'abuso di alcool e droga che lo porteranno anche a un ricovero urgente durante un tour in Germania nel 1986, a un perido di disintossicazione in Georgia e alla lontananza dalla scena musicale per alcuni mesi.

Dopo questo terribile periodo durante il quale arriverà anche il divorzio dalla moglie, arrivano altre ottime incisioni, acclamati concerti e collaborazioni importanti con grandissimi nomi come Bob Dylan e Joe Cocker , ma arriva anche la terribile notte del 27 agosto 1990, e la sua breve ma intensa carriera viene brutalmente stroncata proprio nel momento in cui tutto sembrava cominciare a girare per il verso giusto.


Dopo la sua morte verranno pubblicati numerosi Greatest Hits, incisioni live e un album di inediti,  " The Sky is Crying " che contiene un'altra meravigliosa versione di un classico di Jimi Hendrix ovvero " Little Wings " , anche in questo caso una versione che lascia davvero senza fiato.

Da molti è stato considerato il vero erede di Hendrix per attitudine e stile musicale, e del quale lui stesso non ha mai nascosto l' ammirazione e fonte di ispirazione , ma la cosa che sicuramente balza all'orecchio è il suo sound caratteristico e inconfondibile, un suono e una tecnica davvero unici con un uso molto particolare delle corde e relativa accordatura, tanto che i modelli delle sua  Fender Stratocaster " Lenny " e " Number One "  sono diventati presto strumenti di culto tra gli appassionati.

Stratocaster Stevie Ray Vaughan Signature

Il mondo del blues ha perso davvero troppo presto un protagonista assoluto e incredibilmente talentuoso.

E ora , spazio alla musica con tanta, tanta nostalgia....



1 commento:

  1. una lacrimuccia ci starebbe bene....pensa che da mezz'ora stavo sentendo roba di Randy Rhoads....una vera "serata della memoria".

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