27 dicembre 2009

Little Feat : due piccole perle live d'annata.


 
Nel fantastico panorama musicale che ruota intorno al Southern Rock ( anche se in questo caso è un etichetta un pò forzata ), al Rock/Blues e al Rithm & Blues c'è una band che ha sempre goduto di eccellenti consensi e critiche da stampa specializzata, addetti ai lavori e appassionati ma che è rimasta decisamente nell'ombra per il grande pubblico rispetto a nomi come Allman Brothers Band, Lynyrd Skynyrd, Marshall Tucker Band, Grateful Dead solo per citarne alcuni.

Sto parlando dei Little Feat, strepitosa band nata a Los Angeles nel 1969/70 per mano di George Lowell, che aveva già collaborato col grande Frank Zappa, band tutt'ora in attività anche se con numerosi cambi di formazione e diversi stop e ripartenze nel corso di questi 40 anni ormai trascorsi.

Pur provenendo da Los Angeles possiamo certamente definire i Little Feat una Southern Band per affinità musicali viste le forti influenze Blues, Funk e Jazz del loro sound, in qualche modo un percorso musicale e sonoro affine alla Allman Brothers Band anche se con uno stile molto diverso e in continuo cambiamento ed evoluzione ma che affonda comunque le radici nella tradizione musicale del mid-west americano.

La loro carriera ha avuto almeno tre fasi, dal 1970 al 1979 col leader George Lowell a farla da padrone e protagonista assoluto fino alla morte per infarto causato da eccessi vari, dal 1988 al 1993 con Craig Fuller, poi dopo un parziale scioglimento e ripartenza dal 1993 ai giorni nostri.



Confesso che anche io in passato li conoscevo poco, ma recuperando alcuni dei loro album più importanti e interessanti come ad esempio Little Feat del 1971, Dixie Chicken del 1973 e il fantastico live Waiting for Columbus del 1978 solo per citarne alcuni, non si può fare a meno di considerarli una band fondamentale nel panorama musicale Rock/Blues.



Qualche tempo fa inoltre accedendo al piccolo ma eccellente database di All Southern Rock   riservato ai sostenitori ho recuperato due spettacolari live registrati nel 1973 e 1974 ad Hampstead ( Maryland ) che testimoniano i primissimi anni di produzione musicale davanti a un pubblico di pochi intimi, e che ci restituiscono splendide esecuzioni ricche di improvvisazioni e creatività testimoniando al meglio il loro incredibile talento e passione per la tradizione musicale americana tra blues, country e Rithm & Blues.

Da riscoprire per chi li ha dimenticati e assolutamente da conoscere per chi ancora non li ha ascoltati.
Gustatevi questi due bellissimi pezzi in audio e uno storico video.






8 commenti:

  1. Max, ti chiederai ( ma questo qua chi NON ha visto ? ),ma pure questi li ho ascoltati, a BS fine giugno 2004 .
    la formazione è ancora l'originale, a parte LG defunto , sostituito da Shaun Murphy , una vocalist che mi sembra faccia parte del giro di Bob Seger .
    ho anche il cd ( doppio )dello show , gentilm. regalatomi dall'organizz.
    CD che cmq i LF vendono sul web ( paghi e scarichi, anche le copertine ) .
    Ma tu non sapevi di questa tournee italiana( 7/8 date ) ?
    ah già, li conoscevi poco......
    ahi ahi ahi
    concerto bellissimo , all'aperto , seduti ai tavoli come alla Festa Dell'unità ,con le birre in mano .
    ciao

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  2. Son d'accordo, vanno perlomeno recuperati.
    Io li ho scoperti da Love needs a heart, brano di Jackson Browne scritto a 4 mani con Lowell George e di lì sono andato a ritroso come un salmone.
    Lui era veramente un grande personaggio.

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  3. @Sergio:
    Certo che dalle tue parti non si scherza quanto a concerti di qualità !
    Come vi invidio !!
    In effetti come ho sottolineato ho conosciuto con colpevole ritardo i Little Feat e non ho mai avuto occasione di vederli.
    Grazie per la tua segnalazione e testimonianza ^_^


    @DiamondDog :
    Si, in effetti da quello che ho letto e ascoltato documentandomi sul gruppo, il buon George Lowell è rimpianto da molti a livello musicale.
    Grazie anche a te per il commento ^_^

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  4. questo è il contenuto del doppio cd del concerto a BS ( casomai qualcuno pensi che io racconti fregnacce....)
    organizzava ADMR di Chiari/BS, assoc. senza scopo di lucro ,di cui conosco personalm. i titolari, persone veram. squisite, dei veri appassionati di musica.
    sempre loro han fatto suonare Sonny Landreth il mese scorso.
    ho la fortuna di abitare a 20 km. dalla sede ADMR , e quindi i loro concerti me li pappo ( quasi ) tutti.
    tutto qui,ho questa fortuna .
    anche i biglietti non sono carissimi ( solit. 20-30 euro ).
    cmq è noto che i bresciani sono sempre una spanna avanti ( almeno rispetto a BG ) .

    Little Feat
    Little Feat LIVE
    Brescia Festival - Brescia, Italy
    June 30,2004
    VE
    DISC 1
    LI
    1. Intro (1:36) 2. Cajun Rage (6:37) 3. Time Loves A
    Hero (5:26) 4. Day Or Night (10:51) 5. Daily Grind
    (6:48) 6. Down On The Farm > Candyman > Down On The Farm
    (9:27) 7. Sailin Shoes (6:36) 8. Cadillac Hotel (7:02)
    9. Spanish Moon > Skin It Back (16:36)
    10. Old Folks Boogie (7:26)
    Brescia, Italy
    DISC 2
    1. On Your Way Down (8:53)
    2. Dixie Chicken > Dark Star Tease > Dixie Chicken > Bass
    Solo > Key Solo > Oh Atlanta > Tennessee Jed > Dixie
    Chicken (28:50)
    3. Fat Man in the Bathtub > Get Up, Stand Up > Fat Man in
    Brescia
    the Bathtub (14:40)
    4. E: Willin' (9:29)
    Italy
    by:
    6-30-05
    Recorded and engineered by Howard Burke and Chris Cafiero.
    June 30, 2004
    Distributed by MunckMix, Inc. ©2004 Hot Tomato Records/
    www. munckmusic .com
    Little Feat.
    www. LiveFeat.com

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  5. Per quanto mi riguarda siete avanti rispetto a tutti, mica solo a BG....se penso alla miseria che c'è in campo musicale ( buona musica ) dalle mie parti, mi viene da piangere...
    Ma perchè pensi che non ti si creda ?
    Mai avuto alcun dubbio in qualsiasi tuo intervento, garantito ^_^ ma tanta invidia sicuramente !!
    Dalla scaletta, e ho visto anche il CD in rete, deve essere stato davvero uno spettacolo assoluto.

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  6. Sergio di VR28 dicembre, 2009

    Ciao Max, come stai?
    Anch'io ricordo il concerto a Chiari dei Little Feat, stupendo...qualche hanno fà ci andavo ad ogni concerto, poi ho un po' smesso, oddio non è lontanissimo ma comunque è sempre un bel po' di strada.....e poi di solito i concerti sono al sabato e le donne è difficile convencerle a venire eh eh....
    anch'io conosco bene i titolari e mi fermavo a chiaccherare con loro di musica, persone amabilissime come ha detto Sergio...
    ok, stammi bene e un po' di pazienza per il "regalino" che tu sai, sto quasi finendo, poi ti avviso con una mail...
    in questi giorni ascolto: Gov't Mule By A Thread e Alcatraz Milano 2009 (troppo belloooo!!!!), Rolling Stones Sticky Fingers (fantastico), Michel Petrucciani Live Munich 1997 (lo adoro), Ray Charles (OST Ray, balli anche se non vuoi:))) e Sea Level Bottom Line 1978 (adoro Chuck Leavell e quel gruppo era magico, tutti musicisti stupendi)...

    ok, buona serata, ci sentiamo

    Sergio

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  7. nooo , so che mi credi ,ma sai, magari qualcun altro che legge....
    facci caso ,il fatto è che spesso quando menzioni qualche band,miracolo, io li ho visti !
    visto dal di fuori sembra quasi che io lo faccia apposta, ma ti assicuro che è così !
    d'altronde ,dirlo o no ,a me non viene in tasca niente .
    vuol dire che siamo in sintonia come gusti .
    buona serata

    p.s. ma come mai nelle tue zone non si organizzano concerti ? e si che l'emilia di rocker ne sforna ...mah !
    poi , per noi da BG a MI son 50/60 km. , e quindi si va anche a MI, ho sempre amici con cui organizzare la trasferta. ripeto, sono fortunato

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  8. @ Sergio di VR:
    ciao, tutto bene, feste passate in allegria e tra mangiate clamorose...e proprio mentre scrivo sto aiutando mia moglie a fare i tortellini, quelli autentici e tradizionali delle nostre parti !! ^_^
    Non preoccuparti per il "regalino", fai con comodo.
    Anche io in questi giorni sto ascoltando i GM, e guarda caso anche l'indimenticabile Petrucciani che insieme ad altri grandi del Jazz rispolvero di tanto in tanto.
    A presto !


    @ Sergio di BS:
    Qui a Modena ci sono locali che offrono spesso serate con cover band e artisti anche stranieri, ma di appuntamenti con musicisti e musica di qualità come quelli che mi hai segnalato tu molto raramente, salvo qualche appuntamento tra primavera e estate in provincia con ottime rassegne Country (di cui ho parlato in uno dei miei post) e Blues, ma sono un paio di appuntamenti e nulla più.

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