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20 marzo 2009
Lynyrd Skynyrd - 1991 ( vinile - 1991 ) Il grande ritorno.
Questo è un disco importantissimo nella carriera dei Lynyrd Skynyrd , segna infatti il ritorno ufficiale alla discografia in studio dopo le vicende tragiche che li hanno coinvolti e sconvolti , ma andiamo con ordine per sommi capi e per chi non conosce la storia di questo straordinario gruppo.
Il 20 ottobre del 1977 l'aereo sul quale viaggia la band al ritorno da un concerto in Louisiana si schianta in una palude nei pressi di Gillsburg ( Mississippi ) e nel terribile schianto muoiono Ronnie Van Zant , il carismatico leader e cantante, Steve Gaines , eccellente chitarrista , la sorella Cassie , corista e il manager Dean Kilpatrick.
Questo tragico evento ovviamente sconvolge i superstiti della band e li costringe a fermare ogni progetto musicale proprio nel momento magico di una popolarità e successo sempre maggiori e in costante ascesa.
Nel 1979 i superstiti della band ad eccezione di Artimus Pyle formano la Rossington-Collins Band , per proseguire in qualche modo il progetto musicale intrapreso negli anni precedenti e riscuotono un buon successo di vendite e critica.
Nel 1984 si forma la Allen Collins Band e nel 1986 la Rossington Band , e nello stesso anno Allen Collins rimane paralizzato a causa di un incidente automobilistico nel quale muore la fidanzata.
Nel 1987 la MCA Records produce " Legend ", una corposa compilation con tanti pezzi famosi e di successo dei Lynyrd Skynyrd originali comprendente anche molti B side e pezzi incompleti e inediti , e a fronte del rinnovato interesse per il gruppo e gli ottimi dati di vendita la band si riunisce al completo con i membri originali del gruppo superstiti del crash aereo , alla voce viene reclutato Johnny Van Zant, ( il giovane fratellino di Ronnie ) che nel frattempo conduceva una discreta carriera solista , e alla chitarra Randall Hall , amico di lunga data e già membro della Allen Collins Band.
Il debutto ufficiale dei nuovi Lynyrd Skynyrd avviene nello stesso anno al Charlie Daniel's Volunteer Jam XIII in un tripudio assoluto carico di emozione , e questa apparizione si trasforma in breve in un entusiasmante tour di oltre 30 date per commemorare il decennale dal tragico crash aereo.
Nel 1990 Allen Collins muore a causa di problemi polmonari aggravati dalla paralisi.
Arriviamo dunque al 1991 e finalmente i nuovi Lynyrd Skynyrd pubblicano il loro primo lavoro ufficiale da studio intitolato appunuto " 1991 " dopo oltre 13 anni dall'ultimo disco ufficiale " Street Survivors " proprio del '77.
Probabilmente questo disco è stato un pò snobbato e sottovalutato dalla critica e da parte dei vecchi fans , ma credo che vada assolutamente rivalutato e apprezzato non soltanto per l'importanza in sè di un ritorno così importante dopo tante vicissitudini , ma anche perchè in ogni caso è un eccellente disco di puro southern rock , suonato in maniera eccellente con pezzi davvero piacevoli e ben ispirati , come ad esempio " Smokestack Lightning " , " Southern Women " , " End of the Road " , ma tutte le 11 traccie sono di ottimo livello.
Mi preme sottolineare l'eccellente prova vocale e compositiva di Johnny Van Zant , nella scomoda e difficile posizione di rimpiazzare una figura ingombrante , carismatica e ormai mitizzata come quella del fratello Ronnie , ebbene il ragazzone se la cava egregiamente e sforna una prestazione davvero convincente che confermerà in pieno nel tempo.
Ovviamente sul disco aleggiano i fantasmi e i ricordi dei compagni scomparsi nel corso degli anni precedenti , e compare una dedica a Allen Collins e una toccante frase :
This Album was done for the Love of Music...
and for the Love of those who are in Rock n' Roll Heaven...
and to carry on.
Nel momento in cui scrivo è ormai imminente un corposo tour europeo che comprende anche una data a Milano il 3 giugno , appuntamento imperdibile , e tutte le date sembrano confermate nonostante la recente ennesima tragedia che li ha colpiti , ovvero la scomparsa del grande Billy Powell , e sul loro sito è appena stato annunciato che il nuovo lavoro uscirà entro l'anno , e sarebbe il primo album di materiale nuovo dal Vicious Cycle del 2003.
Cosa aggiungere se non che ogni disco dei Lynyrd Skynyrd mi emoziona sempre ad ogni ascolto..
Cliccando su questo link potete ascoltare una anteprima degli 11 pezzi di questo 1991.
Vi lascio con la meravigliosa " Simple Man " in una splendida versione live.
Long Live to Skynyrd !!
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Che dire, dal loro ritorno considero 1991 il disco più bello che hanno fatto. Le atmosfere sono quelle di Nuthin Fancy, Li ho visti ad Augsbur(Germania) nel 92, fecero dal vivo buona parte di questo album, il suono era perfetto.Non vedo l'ora che arrivi il 3 giugno, anche se la mancanza di Billy è incolmabile,s enza dimenticare che non sarà presente nemmeno Ean Evans in ospedale per un cancro. Se qualcuno ha notizie dei sostituti li posti pure, ve ne sarò grato.Mi permetto di segnalarvi che nel loro sito, nella sezione community, ho posttao foto, brani e video, che potete scaricare, alcuni sono davvero rari, il mio nik è fulmine.
RispondiEliminaCiao a tutti
Ciao e benvenuto :)
RispondiEliminaIn effetti 1991 è un ottimo disco e lo ascolto sempre volentieri come ho sottolineato , non so se è il loro migliore dopo la reunion , ma ho acquistato da poco su Amazon " The Last Rebel " e non è affatto male , te lo consiglio e pure " Edge of Forever" è molto bello . Magari fatti un assaggio seguendo questi link , per quanto si possa capire :
http://www.amazon.com/Edge-Forever-Lynyrd-Skynyrd/dp/B00000JMG3/ref=pd_sim_m_13
http://www.amazon.com/Last-Rebel-Lynyrd-Skynyrd/dp/B000002IUS/ref=pd_sim_m_1
Grazie per la segnalazione della community del loro sito , lì il mio nick è Southernspirit.
Ciao , grazie per la visita e il commento, a presto ;)
Ciao,
RispondiEliminasei tu Southernspirit?:) bello trovarti.
Grazie per le segnalazioni. The Last Rebel è un bel disco, ma i suoni sono già più pomposi, contiene quella Born to Run che è stupenda. Edge forever è un bel disco davvero, suono duro ma le radici rimangono, poi c'è quella Preacher Man che mi fa impazzire.
Ciao , il discorso sui suoni " pomposi " come li definisci è un pò la caratteristica dei nuovi Skynyrd , a parte 1991 forse , che rimane con uno stile leggermente più scarno e diretto.
RispondiEliminaDipende molto anche dalla grande qualità dei nuovi metodi di registrazione e da una composizione musicale leggermente più moderna , ma l'impronta Southern è sempre rimasta inalterata e inconfondibile.
Direi che tutti i loro dischi da 1991 in poi sono di ottima qualità , ma sono troppo fanatico per trovargli dei difetti... ;)
Ciao , a presto ;)
A chi lo dici, per me trovare un difetto ai Lynyrd è impossibile.Ovviamente non è paragonabile la qualità dei suoni odierni a quella degli anni 70, ma come dici tu il loro suono rimane inconfondibile. Cosa rimane dei vecchi Skynyrd? Gary Rossington, non solo come superstite, ma proprio come la vera matrice del loro sound.
RispondiEliminaE sì..il buon Gary pur ottimamente supportato è davvero il perno musicale di oltre 30 anni di fantastica musica. Devo però sottolineare anche la bravura di Johnny Van Zant , che ha saputo egregiamente sostituire il fratello e si è dimostrato un eccellente vocalist e ottimo compositore , cosa che ha dimostrato anche nei suoi lavori da solista e in compagnia dell'altro Van Zant , cioè Donnie. Se ti piace il Southern Rock con forti influenze Country ti consiglio vivamente di ascoltare l'ultimo lavoro dei Van Zant , davvero piacevole e divertente. Magari se trovo il tempo ne parlerò presto.
RispondiEliminaAlla prossima.. ;)
Ciao, ho tutta la discografia dei Van Zant Brothers, pure il cugino Jimmie, davvero bella. In certi brani mi ricordano i Montgomery Gentry, un gruppo che adoro.Si, Johnny ha ripreso da dove Ronnie aveva finito, noi vecchi southerns fans dovremo sempre dirgli grazie. Spero che a Milano ci regalino un set memorabile.
RispondiEliminaciao:)
Purtroppo non ho tutto dei Van Zant Brothers , magari potessi comprare tutto quello che mi piace...:( , ho conosciuto il cugino Jimmie tramite All Southern Rock e devo dire che buon sangue non mente , come dico nel post dedicato appunto ai Van Zant.
RispondiEliminaJohnny mi piace davvero molto , è veramente bravo sia come cantante sia come compositore e inoltre ha proprio un'aria da simpatico guascone :)
Ottimo il paragone coi Montgomery Gentry , altro duo veramente in gamba.
Ciao , e buon divertimento a MIlano , io purtroppo non ci sarò....aspetto una tua recensione ;)
Grazie e a presto .