Siamo nel 1971 e il giovane ma già affermato Neil Young si è appena lasciato alle spalle l' iniziale esperienza con i Buffalo Springfield e tre ottimi album con i quali si è imposto all'attenzione internazionale , ma soprattutto è appena sfumata l'eco della leggendaria ma al tempo stesso controversa esibizione a Woodstock nel '69 , dove in compagnia degli amici Crosby , Steel e Nash ha lasciato una impronta e una testimonianza indelebile nella storia della musica rock/folk.
Il mitico e leggendario concerto acustico di Neil Young alla Massey Hall di Toronto , città dove è nato nel 1945 è finalmente una realtà dopo essere stato un oggetto quasi misterioso e di culto in forma di boottleg, e fin dalle prime note di On The Way Home si capisce che siamo di fronte a una performance che presuppone un ascolto partecipato e intenso come raramente mi era capitato di percepire.
Incredibile l'intensità e l'atmosfera quasi ipnotica che scaturisce immediatamente dalla note della sua magica chitarra e dalla voce solo apparentemente stonata e sforzata nei toni alti del canadese con le successive Tell Me Why e Old Man , il quale diventerà uno dei suoi pezzi più famosi entrando nell'album Harvest che uscirà qualche mese dopo.
"I'm gonna sing mostly new songs tonight..." con questa frase sedendosi al pianoforte l'atmosfera se possibile si fa ancora più intensa e intima con Journey Through The Past col pubblico che esplode in un fragoroso applauso alla strofa " now i'm going back to Canada " , e segue uno straordinario medley sempre al pianoforte di A Man Needs A Maid/Heart of Gold , altri due pezzi che daranno lustro e fama al già citato Harvest .
Si rimane davvero rapiti e coinvolti in questa magica atmosfera , e il concerto scorre via con brani come Cowgirl in the sand , The Needle and the damage done , Ohio , Down by the river solo per citarne alcuni, chiudendo il tutto con I am a child.
In sostanza un disco capolavoro che come dicevo richiede un ascolto partecipato e attento , non è certo un disco da ascoltare distrattamente , si perderebbe tutta la magica , intima e per certi versi quasi mistica atmosfera che pervade tutto questo splendido concerto , una autentica perla nella discografia di Neil Young e uno dei capolavori della storia della musica contemporanea.
Forse vi sembreranno esagerate le mie considerazioni , ma questo è il Neil Young che adoro e che mi rapisce ad ogni ascolto , questa a mio parere è la dimensione che rende al meglio lo straordinario talento e carisma del cantautore canadese...un palco , una chitarra , un pianoforte e nulla più...il resto viene da se.
Non per nulla i lavori che preferisco in assoluto di Neil Young sono proprio i live , questo Live at Massey Hall e Live Rust su tutti , del quale vi ho già parlato in passato in cui si passa da atmosfere acustiche strepitose e dolcissime ad atmosfere elettriche e selvagge come solo lui sa fare.
Assolutamente imperdibile lo special pack di questo Live at Massey Hall con allegato il DVD del concerto stesso , che pare realizzato in un affascinante e suggestivo bianco e nero con immagini di repertorio e vita privata tra un brano e l'altro , ma si tratta in realtà di un sapiente intreccio di reali immagini d'epoca e un abile mixaggio in fase di regia.
Il risultato è un bellissimo video con immagini e colori sfumati , sgranati e abilmente assemblati davvero suggestivo.
Un documento musicale e visivo da non lasciarsi sfuggire.
Vi lascio con video proprio del 1971 che rende perfettamente l'idea dell'atmosfera che si respira in questo strepitoso e storico concerto.
vidi Neil Young coi Crazy Horse a BS (P.zza Duomo /luglio 2001 ) iniziare lo show con " Old Man " .
RispondiEliminaaccanto a me un carissimo amico disse :
" il biglietto per il concerto ( 50.000 lire ) è già ripagato ."
io la penso ancora così....e anche il mio amico !
ciao Max
Sergio
E ci credo !! Davvero curioso comunque l'inizio del concerto calando subito un asso come Old Man...certo che di cose belle ne ha talmente tante che la scelta sarebbe comunque difficile :)
RispondiEliminaGrazie e a presto ;)
Splendido Neil! Ho parlato della sua gig a Glasto qui:
RispondiEliminahttp://thebrixtownmassacre.wordpress.com/2009/06/27/friday-neil-young-rulez/
Hai visto il documentario su di lui: "Don't be denied"?
E' stupendo, una cosa increndibile... footage molto rari di lui a 18 anni! oppure mentre parla della sua ispirazione in scrivere capolavori come "harvest" o "on the beach" e di cosa sia la musica per lui... magari l'hai già visto altrimenti, straconsigliato!!!!
Ciao , grazie per la visita e il commento.
RispondiEliminaNon conoscevo il documentario che mi segnali...è possibile vederlo da qualche parte online o è un dvd in vendita ?
Cosa ne pensi di questo "..Massey Hall " ?
Per me è fantastico...un viaggio musicale assolutamente unico...
Complimenti per il blog e i reportage, ti inserisco immediatamente nel mio blogroll ;)
Ciao , a presto :)
Max ^_^
PS Massey Hall, ahimé, non l'ho ancora sentito sono oberata da cd aiutooooooo :-)
RispondiEliminaCiao Max, grazie a te!
RispondiEliminaDon't be denied lo devi troppo vedere fidati è una roba strepitosa, fatto dalla BBC (sempre sia lodata!)
lo trovi in free streaming su veoh, dura 1 ora
ecco il link (puoi anche scaricarlo)
http://www.veoh.com/browse/morelike/v18762427aatR8fdb
see ya!
@Chiarina :
RispondiEliminaGrazie mille !!
Non conoscevo questo sito e il relativo database di video.
Ho appena scaricato il documentario di Neil Young e l'ho guardato velocemente ...sembra davvero fantastico :)
Grazie ancora per questa preziosa segnalazione ;)
A presto ^_^