18 novembre 2009

SwampDaWamp - Rock this Country ( CD 2009 )


Ancora ottime atmosfere Southern da una band di Charlotte ( North carolina ).

I SwampDaWamp sono un sestetto musicale giunto al loro terzo album , Rock this Country , e si confermano una eccellente realtà nel campo sempre frizzante e in continua evoluzione del Southern Rock con un sound energico e trascinante tra ottime rock n' roll song con chiari riferimenti al blues elettrico e stupende ballate country/rock.

Attivi fin dal 2004 e con lineup stabile da almeno tre anni, debuttano sul mercato discografico nel 2007 con l'album omonimo Swampdawamp, che raccoglie velocemente consensi e riconoscimenti, nel 2008 esce il secondo album 2.0 che conferma e incrementa la loro popolarità e gli consente di partecipare a importanti tour con nomi eccellenti del Country Rock e Blues americano come Marshall Tucker Band, Billy Currington, Pat Travers Band, 38 Special, ecc...e riceve l'importante riconoscimento " Best Southern Rock Band " dalla Charlotte Music Awards, la loro città d' origine.
 
Musicalmente sono sicuramente una Southern Rock Band , ma spaziano ampiamente tra Country Rock e Blues con un ottimo reparto chitarre e una tastiera che impreziosisce il sound con passaggi in puro stile honky tonk , ma soprattutto va sottolineata la incredibile voce di Gig Michaels, calda, potente e cavernosa che sa tanto di whiskey e polvere, nella migliore tradizione Southern.



Come detto questo Rock this Country, che vi consiglio assolutamente, è il loro terzo album in pochi anni di sfolgorante ascesa, e anche loro faranno parte della celeberrima e fantastica Simple Cruise dei Lynyrd Skynyrd con compagni di viaggio come Blackberry Smoke, 38 Special , Molly Hatchet, Outlaws...solo per citarne alcuni.

Mi piacciono davvero molto...seguiteli con attenzione.

http://www.swampdawamp.info/welcome.htm

13 commenti:

  1. Molto Lynyrd come sound
    Che bello poter essere ad una della date di questa tournèè.Anche i 38 special ci sono?
    che figata!

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  2. Bè, inevitabilmente qualsiasi band di Southern Rock e dintorni ha per forza di cose come riferimenti i creatori di quel genere musicale.
    Darei non so cosa per partecipare a quella fantastica Simple Cruise...il costo tutto sommato non è nemmeno proibitivo...pensa che spettacolo una Crociera nei mari dei caraibi con i grandi del Southern Rock tra concerti a ripetizione , bevute e mangiate in compagnia di tali personaggi...impagabile ! ^_^

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  3. Non ci voglio pensare che mi viene da star male

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  4. bel colpo, mai sentiti, ottimi davvero!

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  5. Grazie...il pezzo di questo video fa parte dell'album precedente, solo per precisare ^_^
    Alla prossima :)

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  6. è la prima volta che li ho sentiti...e devo dire che sono neinte male!!!mi piacciono...

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  7. scusa...volevo dire è la prima volta li sento!!
    :-)

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  8. Grazie per la visita e commento...e per la precisazione ^_^

    Ciao ^_^

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  9. ciao Max , sabato sera vicino a BS ho visto questo show di Sonny Landreth ,2 ore senza interruzione.il fattaccio si è svolto in un cineteatro di oratorio , gremito di persone ( età media oltre i 35 anni ,tutti seduti ,meglio così ) .non faccio recensione, è suff.guardare il video, rende meglio l'idea .alla fine dello show la band era disponibile x autografi e foto, ma son dovuto andar via prima, c'era troppo da aspettare ( intervista con quelli del Buscadero ),ero con amici sulla loro auto .25 euro il biglietto..........
    organizzava A.D.M.R. di Chiari/BS ,un'assoc. senza scopo di lucro, ma dai gusti assai raffinati,conosco pers. i responsabili.
    li trovi anche su Facebook
    ciao
    p.s. se hai domande da farmi ,io ti leggo spesso

    http://www.youtube.com/watch?v=zS3Iykyulnw

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  10. Ciao Sergio , non avevo dubbi sul fatto che sarebbe stata una stupenda serata di grande musica.
    Ti ringrazio per questo commento e per avermi segnalato l'associazione che ha organizzato questo evento, ora li aggrego subito sul mio FB.
    Complimenti a loro !
    In questo momento sto scrivendo poco perchè sono preso da vari problemi , ma ti ringrazio molto per la tua costante presenza.
    A presto :)

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  11. Sonny, unghiate da fouriclasse




    Da: "Il Giornale di Brescia" - lunedì 23 novembre 2009

    COLOGNE Le unghiate del fuoriclasse. Del signore assoluto della slide guitar, docilmente
    ammansita da mani che piegano bottleneck e corde al proprio volere.Concerto col botto sabato scorso per Sonny Landreth, bluesman che dalla Louisiana ha portato al teatro di Cologne una sbornia di schitarrate, mettendo il circoletto rosso al ritorno in pista dell' Admr di Chiari. Davanti ad un pubblico entusiasta, che ha risposto in massa al richiamo del sodalizio bassaiolo, Landreth ha sciorinato un'esibizione da primo della classe, mostrando parecchie variazioni sul tema rispetto al canonico schemà delle dodici battute.
    Con brani in gran parte strumentali Landreth ha spinto sull'acceleratore, mettendo i mille
    trucchi di una tecnica strabiliante al servizio di esecuzioni scintillanti, mai banali. Ricche di pathos e fantasia.
    Atmosfere garantite anche ad un superclassico come «Key to the Highway», brano talmente
    «coverizzato» da rischiare l'abuso. A meno che non lo si affidi proprio al buon Sonny, che
    ne ha enfatizzato nuove sfumature, mandando in visibilio il pubblico. Sospinto da Dave
    Ranson al basso e dal muscolare Brian Brignac alla batteria (drummer davvero poco blues
    ma, al contempo, perfetto per costruire un muro di tamburi su cui «far poggiare» le note
    della chitarra), Landreth ha mischiato pagine più o meno recenti del proprio repertorio,
    mostrando anche qualche interessante apertura «similpop» con l'intensità di «Blue Tarp
    Blues», brano originariamente registrato in compagnia di Mark Knopfler. Assolo dopo assolo,
    magia dopo magia Landreth ha preso per mano il pubblico, facendo idealmente salire sulla sua
    «Uss Zydecoldsmobile», quattro ruote capaci di portarti ovunque tu voglia, a patto di aver
    voglia di lasciar fare a Sonny per quello che riguarda la rotta da seguire. Dopo quanto
    visto a Cologne, sembra difficile che possa sbagliare strada.
    Tutti contenti allora. Beh, quasi tutti: un'ugola blues dai capelli sale e pepe ha invocato
    (inutilmente) dalla platea una «Congo Square», da sempre cavallo di battaglia di Landreth.
    Poco male «zio»:andrà meglio la prossima volta.
    rampadmr
    Amministratore

    eccoti una recensione uff. dello show di sabato scorso.
    sul prossimo nr. del Buscadero sicuram. troverai l'intervista a Sonny

    ciao
    Sergio

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  12. dimenticavo : su Facebook trovi anche qualche foto( non mie, più belle ancora ) ,cosa vuoi di più dalla vita ? un luc....no ?

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  13. Grazie Sergio , grazie davvero per queste segnalazioni e aggiornamenti ^_^
    Immagino e suppungo che lo " Zio " in platea che richiedeva a gran voce " Congo Square " fosse Fabio Treves..sbaglio ? ^_^

    Ciao , alla prossima...

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